Il 2018 sarà ufficialmente "Visit Nepal Year"
Dopo diversi anni lunghi e molto difficili, il Nepal sta iniziando a sentirsi un po 'più ottimista riguardo al suo futuro, almeno in termini di turismo. Il mese scorso, il governo nepalese ha iniziato a pianificare il futuro dei viaggi in quel paese e ha compiuto il coraggioso passo di dichiarare il 2018 "Visit Nepal Year", con l'obiettivo espresso di attirare 1 milione di visitatori.
Negli ultimi anni, una serie di disastri di alto profilo ha portato ad un drastico calo dei visitatori del Nepal, una destinazione popolare per il trekking e l'alpinismo. Ad esempio, nella primavera del 2014, una valanga mortale sul monte. Everest ha sostenuto la vita di 16 portatori che lavoravano lì, interrompendo bruscamente quella stagione di arrampicata quando i servizi di guida commerciale e i loro lavoratori Sherpa hanno annullato le operazioni. Più tardi quella caduta, una bufera di neve massiccia colpì la regione dell'Annapurna, sostenendo la vita di più di 40 trekker.
L'incidente è stato seguito da un terrificante terremoto nella primavera del 2015, che ha ucciso oltre 9000 persone in tutto il paese, e ha provocato la cancellazione di un'altra stagione di arrampicata sull'Everest e su altre grandi montagne.
Come risultato di questa serie di sfortunati incidenti, il settore del turismo in Nepal ha avuto un successo drammatico. Alcuni rapporti indicano che è diminuito del 50% o più. Ciò ha indotto alcune società di trekking e arrampicata di proprietà locale a chiudere le porte e ha lasciato migliaia di persone senza lavoro. Sembra che mentre il paese lotta per ricostruire, i visitatori stranieri hanno scelto di stare alla larga.
Ma c'è un barlume di speranza all'orizzonte. La stagione 2016 di arrampicata e trekking in Himalaya è iniziata senza intoppi, con oltre 550 vertici che si sono verificati sull'Everest nelle ultime settimane di maggio. E mentre i rapporti indicano che il numero di visitatori stranieri è ancora in calo rispetto agli anni precedenti, i viaggiatori hanno iniziato a tornare in numero piccolo ma in costante aumento.
Turismo in rimbalzo
Ciò ha dato ad alcuni all'interno del settore turistico nepalese un motivo per essere ottimisti, incluso il presidente Bidya Devi Bhandari. Recentemente ha delineato un nuovo programma in Nepal che ha lo scopo di iniziare ad attirare i viaggiatori in un numero maggiore durante la stagione 2016/2017. La speranza è che questo programma inizi a dare i suoi frutti nel 2018, quando il settore dei viaggi si aspetta di riprendersi completamente dalle difficoltà degli ultimi anni.
Oltre a ciò, tuttavia, Bhandari afferma che sta lavorando a un piano decennale per il turismo nepalese che traccia il percorso per il futuro. Questo piano non includerà solo i modi per attirare più visitatori dai paesi circostanti, ma anche da altre parti del mondo. Il governo spera anche di investire nel miglioramento delle infrastrutture locali, rendendo più facile per gli scalatori e gli escursionisti ottenere permessi, migliorare le previsioni meteorologiche per aree remote, costruire centri di soccorso nelle regioni dell'Everest e dell'Annapurna, e altro ancora.
Il piano faciliterebbe anche la riparazione dei siti del patrimonio mondiale danneggiati dal terremoto, nonché la costruzione di nuovi musei e altri monumenti culturali e religiosi.
Parte del piano per rendere il Nepal più attraente per i viaggiatori è anche quello di migliorare la sicurezza dei viaggi aerei. Storicamente parlando, il paese ha avuto una cattiva esperienza in termini di incidenti aerei, ma Bhandari spera di cambiarlo applicando norme e linee guida rigorose. Spera anche di aggiornare i sistemi radar che operano in Nepal, portando una tecnologia più moderna per l'industria. Oltre a ciò, il Presidente spera di migliorare le strutture del Tribhuvan International Airport di Kathmandu e di aprire nuovi aeroporti in alcune delle più popolari regioni turistiche della contea.
Le promesse possono essere soddisfatte?
Tutto questo sembra buono per i viaggiatori che sperano di visitare il Nepal nel prossimo futuro, ma alcune delle promesse dovrebbero essere prese con un pizzico di sale. Il governo è noto per essere inefficiente e corrotto, il che ha portato molti a chiedersi se Bhandari in realtà spera di realizzare tutte le cose che ha proposto, o se sta solo dicendo le cose giuste per aiutare a rafforzare gli spiriti di coloro che lavorano nel settore del turismo. In passato, il governo nepalese ha brillato la propensione a sprecare milioni di dollari, e ne è uscito con poco da mostrare per questo.
Resta da vedere se questo sarà o meno il caso, ma ora più che mai i funzionari nepalesi devono concentrarsi sul raggiungimento dei loro obiettivi. Il futuro economico del loro paese dipende da questo, e sarebbe un peccato se si presentassero ancora una volta.