Comunicazione non verbale Sì e No in Bulgaria
Nella maggior parte delle culture occidentali, spostare la testa su e giù è inteso come espressione di accordo, mentre spostarlo da un lato all'altro trasmette il disaccordo. Tuttavia, questa comunicazione non verbale non è universale. Dovresti fare attenzione quando fai cenno di dire "sì" e scuotere la testa quando intendi "no" in Bulgaria, perché questo è uno dei luoghi in cui il significato di questi gesti è il contrario.
Paesi balcanici come l'Albania e la Macedonia seguono le stesse consuetudini doganali della Bulgaria.
Non è del tutto chiaro perché questo metodo di comunicazione non verbale si sia evoluto in modo diverso in Bulgaria che in altre parti del mondo. Ci sono alcuni racconti popolari regionali - uno dei quali è abbastanza raccapricciante - che offrono alcune teorie.
Storia rapida della Bulgaria
Quando si considera come e perché alcune delle usanze bulgare sono diventate, è importante ricordare quanto sia significativa l'occupazione ottomana per la Bulgaria e per i suoi vicini balcanici. Paese che esisteva dal VII secolo, la Bulgaria passò sotto il dominio ottomano per 500 anni, che si concluse subito dopo la fine del XX secolo. Mentre oggi è una democrazia parlamentare, e parte dell'Unione europea, la Bulgaria è stata una delle nazioni membri del blocco orientale dell'Unione Sovietica fino al 1989.
L'occupazione ottomana fu un periodo tumultuoso nella storia della Bulgaria, che provocò migliaia di morti e molti sconvolgimenti religiosi. Questa tensione tra i turchi ottomani e i bulgari è la fonte delle due teorie prevalenti per le convenzioni bulgare.
L'Impero Ottomano e il Capo Annodato
Questo racconto è considerato un mito nazionale, risalente a quando le nazioni balcaniche facevano parte dell'Impero ottomano.
Quando le forze ottomane catturerebbero i bulgari ortodossi e tenterebbero di costringerli a rinunciare alle loro credenze religiose tenendo le spade alla gola, i bulgari scuoterebbero la testa su e giù contro le lame della spada, uccidendosi.
Così il cenno del capo su e giù divenne un gesto di sfida nel dire "no" agli occupanti del paese, piuttosto che convertirsi in una religione diversa.
Un'altra versione meno sanguinosa degli eventi dei giorni dell'Impero Ottomano suggerisce che l'inversione del capo è stata fatta come un modo per confondere gli occupanti turchi, così che "sì" sembrava "no" e viceversa.
Bulgaro moderno e annuendo
Qualunque sia il retroscena, l'abitudine di annuire per "no" e di scuotere da un lato all'altro per "sì" persiste in Bulgaria fino ai giorni nostri. Tuttavia, la maggior parte dei bulgari è consapevole del fatto che la loro tradizione varia da molte altre culture. Se un bulgaro sa di parlare con uno straniero, può accogliere il visitatore invertendo i movimenti.
Se stai visitando la Bulgaria e non hai una conoscenza approfondita della lingua parlata, potresti dover usare i gesti della testa e della mano per comunicare all'inizio. Basta essere sicuri che sia chiaro quale serie di norme utilizza il bulgaro con cui si sta parlando (e quali pensano di utilizzare) nel condurre le transazioni quotidiane. Non vuoi essere d'accordo con qualcosa che preferiresti rifiutare.
In bulgaro, "da" (да) significa sì e "ne" (не) significa no. In caso di dubbio, usa queste parole facili da ricordare per assicurarti di essere compreso chiaramente.