Consigli di viaggio in Africa È sicuro viaggiare in Egitto?
L'Egitto è un paese bellissimo che ha attratto turisti da migliaia di anni. È famoso per i suoi siti antichi, le crociere sul fiume Nilo e le località del Mar Rosso. Purtroppo, negli ultimi anni è diventato anche sinonimo di disordini politici e di maggiore attività terroristica. Il numero di persone che hanno scelto di visitare l'Egitto in vacanza è sceso ai minimi storici nel 2015, quando le foto sono emerse da luoghi iconici come le Piramidi di Giza e la Grande Sfinge che giace abbandonata. Tuttavia, gli agenti di viaggio hanno segnalato un aumento significativo delle prenotazioni nella primavera del 2018, suggerendo che l'industria del turismo egiziano potrebbe essere sulla strada della ripresa.
Nota: assicurati di controllare le ultime notizie e gli avvisi di viaggio del governo prima di pianificare il tuo viaggio in quanto la situazione della sicurezza in Egitto può cambiare in qualsiasi momento.
Sfondo politico
I recenti disordini del paese sono iniziati nel 2011 quando una serie di violente proteste e scioperi sindacali alla fine hanno portato alla rimozione del presidente Hosni Mubarak. Fu sostituito dall'esercito egiziano, che governò il paese fino a quando Mohammed Morsi (un membro della Fratellanza Musulmana) vinse le elezioni presidenziali nel 2012. Nel novembre 2012, scontri che coinvolgevano il governo e i manifestanti della Fratellanza anti-Musulmana si intensificarono in scene violente al Cairo e Alessandria. Nel luglio 2013, l'esercito è intervenuto e ha estromesso il Presidente Morsi, sostituendolo con il presidente ad interim Adly Mansour.
All'inizio del 2014 è stata approvata una nuova costituzione, e più tardi nello stesso anno è stato eletto l'attuale presidente Abdel Fattah El-Sisi.
Stato attuale degli affari
Oggi la stabilità politica ed economica dell'Egitto è in aumento. Gli avvertimenti sui viaggi dei governi britannico e statunitense si concentrano maggiormente sulla minaccia di attività terroristiche, anch'essa aumentata negli ultimi anni. Diversi gruppi terroristici operano all'interno dei confini egiziani. Il più attivo è Daesh-Sinai, precedentemente noto come Stato Islamico dell'Iraq e Levante (ISIL) o ISIS. Ci sono state diverse atrocità terroristiche negli ultimi cinque anni, inclusi attacchi contro forze governative e di sicurezza, modi di trasporto pubblico, luoghi turistici e aviazione civile.
In particolare, gli attacchi sembrano colpire la popolazione cristiana copta dell'Egitto.
Il 26 maggio 2017, l'ISIL ha rivendicato la responsabilità di un attacco in cui uomini armati hanno aperto il fuoco su un autobus che trasportava cristiani copti, uccidendo 30 persone. La Domenica delle Palme, le esplosioni nelle chiese di Tanta e Alessandria hanno causato altre 44 vittime; e il 24 novembre 2017, i terroristi hanno ucciso oltre 300 civili in preghiera in una moschea del Sinai del Nord. Più recentemente, un attacco IED per veicoli ad Alessandria ha ucciso due agenti di polizia nel marzo 2018. Tuttavia, le forze di sicurezza egiziane hanno intensificato la protezione militare nella regione del Sinai a febbraio sotto gli auspici dell'Operazione Sinai 2018 e gli attacchi si verificano meno frequentemente.
Avvertimenti di viaggio
A causa del rischio di terrorismo, l'avvertimento di viaggio del governo britannico sconsiglia di viaggiare nella penisola del Sinai settentrionale. La consulenza degli Stati Uniti estende questo avvertimento all'intera penisola del Sinai, ad eccezione dell'iconica località balneare del Mar Rosso, Sharm el-Sheikh. Entrambi i governi sconsigliano anche i viaggi nel deserto occidentale. Tuttavia, non ci sono avvertimenti specifici di viaggio contro i viaggi a Il Cairo e il delta del Nilo (anche se è importante essere consapevoli del fatto che nonostante le elevate misure di sicurezza in queste aree, l'attività terroristica rimane imprevedibile).
Le principali attrazioni turistiche del paese (tra cui Abu Simbel, Luxor, le Piramidi di Giza e la costa del Mar Rosso) sono ancora considerate sicure.
Regole generali per rimanere al sicuro
Mentre la previsione di un attacco terroristico è impossibile, ci sono misure che i visitatori possono prendere per restare al sicuro. Controlla regolarmente le avvertenze sui viaggi del governo e assicurati di prestare attenzione ai loro consigli. La vigilanza è importante, così come sta seguendo le indicazioni dei funzionari della sicurezza locale. Cerca di evitare le aree affollate (ammettiamolo un compito difficile al Cairo), specialmente durante le festività religiose o pubbliche. Prestare particolare attenzione quando si visitano i luoghi di culto. Se stai visitando la località turistica di Sharm el-Sheikh, soppesa le tue opzioni su come arrivare con attenzione.
Il governo del Regno Unito sconsiglia di volare a Sharm el-Sheikh, mentre il governo degli Stati Uniti afferma che i viaggi via terra sono più pericolosi.
Piccoli furti, truffe e criminalità
Come nella maggior parte dei paesi con un alto livello di povertà, il piccolo furto è comune in Egitto. Prendi le precauzioni di base per evitare di diventare una vittima, incluso essere particolarmente consapevole dei tuoi oggetti di valore in aree affollate come stazioni ferroviarie e mercati. Trasporta piccole somme di denaro sulla tua persona in una cintura di sicurezza, tenendo grandi banconote e altri oggetti di valore (incluso il passaporto) in una cassaforte chiusa nel tuo hotel. Il crimine violento è relativamente raro anche al Cairo, ma è comunque una buona idea non camminare da soli di notte. Le truffe sono comuni e di solito includono modi ingegnosi per farti acquistare beni che non vuoi o per proteggere un negozio, un hotel o una società di tour di un parente.
Il più delle volte, questi sono fastidiosi piuttosto che pericolosi.
Preoccupazioni per la salute e vaccinazioni
Le strutture mediche nelle città e nelle città più grandi dell'Egitto sono molto buone, ma meno nelle zone rurali. I principali problemi di salute che i viaggiatori incontrano sono problemi di routine che vanno dalle scottature al mal di stomaco. Assicurati di mettere in valigia un kit di primo soccorso, in modo da poterti auto-medicare se necessario. A differenza dei paesi sub-sahariani, l'Egitto non richiede vaccinazioni infinite o profilassi contro la malaria. Tuttavia, è una buona idea assicurarsi che tutti i vaccini di routine siano aggiornati. I vaccini contro il tifo e l'epatite A sono raccomandati, ma non obbligatori.
La prova della vaccinazione contro la febbre gialla è un requisito di ingresso se si viaggia da un paese di febbre gialla.
Donne che viaggiano in Egitto
Il crimine violento contro le donne è raro, ma l'attenzione indesiderata non lo è. L'Egitto è un paese musulmano e, a meno che non stiate cercando di offendere (o disegnare sguardi sgradevoli), è una buona idea vestirsi in modo conservativo. Scegli pantaloni lunghi, gonne e camicie a maniche lunghe piuttosto che shorts, minigonne o canottiere. Questa regola è meno severa nelle città turistiche della costa del Mar Rosso, ma il prendere il sole nudo è ancora un no-no. Sui mezzi pubblici, prova a sederti accanto a un'altra donna o famiglia. Assicurati di soggiornare in hotel affidabili e non passeggiare di notte da solo.
Questo articolo è stato aggiornato da Jessica Macdonald il 22 giugno 2018.