La scena gay in Islanda
La scena gay in Islanda è piccola ma attiva e aperta. Bar e club gay e lesbici esistono principalmente nella capitale islandese Reykjavík, ma la filiale settentrionale di Akureyri cresce ogni anno.
L'Islanda come destinazione gay-friendly ha ricevuto ottime recensioni da parte dei visitatori. È approdato in varie liste dei primi dieci e ha ricevuto il rating "5 stelle rosa" da Diva Magazine, una rivista popolare per le lesbiche in Europa.
L'indice Gay Happiness di PlanetRomeo, un sondaggio su uomini gay di oltre 120 paesi, ha valutato l'Islanda n. 1 al mondo.
Nel 2009, l'islandese Jóhanna Sigurðardóttir è diventato il primo leader governativo apertamente gay del mondo moderno.
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale in Islanda dal 2010. La Chiesa d'Islanda permette persino alle coppie omosessuali di sposarsi nelle sue chiese e dal 2015. I sondaggi di Gallup mostrano che la grande maggioranza degli islandesi sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Preoccupazioni di sicurezza per i viaggiatori LGBTQ in Islanda
Non ci sono problemi di sicurezza specifici per i viaggiatori LGBTQ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e interroganti) in Islanda. Con la sua atmosfera moderna e gay friendly, l'Islanda ha fatto molta strada dal 1978, quando l'organizzazione islandese lesbica e gay, Samtökin'78, fu fondata a Reykjavik.
Oggi, le persone lesbiche e gay in Islanda sono uguali alle persone eterosessuali agli occhi della legge e il pregiudizio è in ritirata.
Attività ed eventi LGBTQ in Islanda
L'evento di Reykjavík Gay Pride è diventato una delle più grandi celebrazioni della nazione, con oltre 85.000 persone che partecipano alla parata e alle feste del centro di Reykjavik.