Cosa vedere nel centro storico di Napoli, Italia
-
Monastero e Chiesa di Santa Chiara a Napoli
Henryk Sadura / Getty ImagesDa Santa Chiara, prendere Via Benedetto Croce fino a Piazza San Domenico Maggiore. Su questa piazza, vedrai un obelisco costruito dai monaci di San Martino dopo la peste del 1656 in cui morirono molte persone di Napoli (i monaci si salvarono chiudendosi all'interno del monastero). Di fronte alla piazza, l'edificio sulla sinistra è Palazzo Petrucci, l'edificio più antico con l'ingresso e il cortile originali. Più indietro è l'ingresso alla chiesa di San Domenico Maggiore.
All'interno della chiesa, vedrai i resti della chiesa romanica originale del X secolo, arte del primo Rinascimento tra cui importanti affreschi di Pietro Cavallini e copie di opere di Caravaggio e Tiziano (originali sono nel Museo di Capodimonte). Le tombe ospitano molti membri della dinastia degli Angiò e la chiesa ha anche la croce del XIII secolo che si dice abbia parlato a San Tommaso d'Aquino.
La Cappella di San Severo conserva importanti sculture e dipinti del XVIII secolo, tra cui il Cristo velato di Sanmartino (controlla l'orario corrente).
Coffee Stop
La caffetteria San Domenico sulla piazza è un buon posto per un caffè.
-
Spaccanapoli - Il centro di Napoli
Tuul e Bruno Morandi / Getty ImagesDa Piazza San Domenico Maggiore, percorrere Via San Biagio. Questa strada è conosciuta come Spaccanapoli perché divide a metà il centro storico di Napoli. L'originale città greca di Neapolis era qui, e l'area conserva ancora le stesse strade strette dei tempi greci. Spaccanapoli era una delle tre strade principali est-ovest della Grecia.
Sosta nella Chiesa di Sant'Angelo a Nilo per vedere il bassorilievo sulla tomba del sepolcro del cardinale Brancacci di Donatello e Michelozzo e dipinti di Marco Pino. Vicino alla chiesa nella piazzetta del Nilo, vedrai una grande statua romana in marmo dedicata al fiume Nilo.
Fermata della pasticceria
Scaturchio, noto come una delle migliori pasticcerie. Provate le sfogliatelle o babba, dolci tipici di Napoli.
Prosegui lungo Spaccanapoli, facendo una piccola vetrina, fino ad arrivare in Via San Gregorio Armeno.
-
Via San Gregorio Armeno
Corbis tramite Getty Images / Getty ImagesVia San Gregorio Armeno è conosciuta come la strada dei laboratori della Natività perché è fiancheggiata da botteghe artigiane che realizzano statuette e scenografie per i famosi presepi napoletani o presepi. Le piccole vetrine che vendono i presepi e gli articoli turistici si riversano sulla strada mentre i pezzi migliori sono custoditi nei piccoli negozi. È una strada affascinante anche se non vuoi comprare niente o non sei interessato alle attività natalizie.
A circa metà strada è la Chiesa di San Gregorio Armeno. Se sei lì un martedì mattina, fermati a vedere il miracolo del sangue liquefatto che viene eseguito (al momento della scrittura, ogni martedì alle 9:30 e alle 10:30).
Dall'altra parte della strada, dalla chiesa, c'è Fulvio Forte, un negozio gestito dagli artigiani Fulvio e sua sorella Gabriela. Il negozio Ferrigno ha una buona esposizione di presepi al piano di sopra e vende anche figurine di alta qualità.
-
Chiesa di San Lorenzo Maggiore e Napoli
Lonely Planet / Getty ImagesAlla fine di Via San Gregorio Armeno, vicino all'angolo di Via Tribunali si trova la Chiesa di San Lorenzo Maggiore. Gli scavi sotto la chiesa rivelano parti della città romana, compreso quello che era il Foro Romano. Diverse scene sono state create per rappresentare il modo in cui probabilmente è apparso in epoca romana. Il biglietto per gli scavi (scavi) comprende anche il Museo di San Lorenzo Maggiore con opere dal periodo greco e romano fino al XIX secolo e le sale Capitolare e Sisto V con splendidi soffitti affrescati.
In Via Tribunali c'è un ingresso alla metropolitana di Napoli, un tour che ti porta attraverso gli antichi acquedotti ora sepolti sotto la città moderna e ci sono anche scavi sotto la Chiesa di San Paolo Maggiore.
Fermata pranzo - Ristoranti consigliati
La Trattoria Enoteca Campagnola serve piatti tipici napoletani poco costosi (chiuso il martedì). Per la pizza prova uno dei punti pizza Sorbillo. Vedi dove mangiare nel centro storico di Napoli.
-
Duomo di Napoli o Duomo
Cacciatore di colori - Chasseur de Couleurs / Getty ImagesIl Duomo o la Cattedrale di Napoli è in Via Duomo. Da Via San Gregorio Armeno, girare a destra in Via dei Tribunali e poi a sinistra in Via Duomo.
Il Duomo è una cattedrale gotica del XIII secolo dedicata a San Gennaro, il santo patrono di Napoli. All'interno, la Cappella del Tesoro di San Gennaro ha affreschi barocchi e altre opere d'arte, ma soprattutto custodisce le reliquie del santo tra cui due fiale del suo sangue coagulato. Un grande festival si svolge il 19 settembre, festa di San Gennaro. Migliaia di persone si radunano nella cattedrale e si squadrano all'esterno per assistere al miracolo di San Gennaro quando la fiala viene tolta dal suo deposito, e il sangue (si spera) si liquefa miracolosamente. Come in molti festival italiani, c'è molto di più del semplice evento principale. Processioni e celebrazioni vanno avanti per otto giorni. Il miracolo del sangue viene eseguito anche il primo sabato di maggio.
La cattedrale è ricca di storia. Su un lato si trova la Basilica Santa Restituta del IV secolo, la chiesa più antica di Napoli, con splendidi affreschi sul soffitto e colonne che si ritiene provengano dal Tempio di Apollo. Dalla chiesa, è possibile visitare l'area archeologica sotto la cattedrale con resti dai Greci al Medioevo. Il battistero del V secolo presenta bei mosaici in stile bizantino.
Vedi il sito web della Cattedrale per gli orari di apertura.
Questo conclude il nostro sguardo al centro storico. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che merita una visita, ha una delle migliori collezioni al mondo di reperti greci e romani ed è vicino al centro.Per maggiori attrazioni e attrazioni di Napoli vedi Cosa vedere a Napoli.