Il teatro municipale di San Paolo

Il teatro municipale di San Paolo / Musei

Aperto nel 1911 e completamente restaurato in tempo per il suo centenario, il Teatro Municipale di São Paulo (Teatro Municipal) è uno dei migliori tesori architettonici e attrazioni culturali della città.

Il teatro è stato progettato dall'architetto brasiliano Ramos de Azevedo e dagli architetti italiani Claudio Rossi e Domiziano Rossi, ispirati all'opera di Parigi. I riferimenti barocchi sono abbondanti nell'edificio, che ospita una ricchezza di affreschi di pareti e soffitti, colonne neoclassiche, busti, lampadari e statue come Diana la cacciatrice (1927) di Victor Brecheret, uno dei più grandi scultori della storia del Brasile.

Ramos de Azevedo, nato a San Paolo (1851-1928), uno dei più grandi architetti della storia del Brasile, progettò anche il Mercato Centrale, la Pinacoteca do Estado e Casa das Rosas, in origine residenza della figlia e del suocero, tra gli altri punti di riferimento.

Ristrutturazione del teatro

Il teatro subì un altro importante intervento di ristrutturazione nel 1951. Il lavoro coordinato dall'architetto Tito Raucht prevedeva la costruzione di nuovi pavimenti in aree occupate da camerini e la creazione di balconi.

Dipinti di Oscar Pereira da Silva (1867-1939) sono tra i punti salienti. L'affresco del soffitto nella Noble Room raffigura una scena di commedie di strada nell'antica Grecia.

I pannelli di vetro colorato sono un'altra attrazione a sé stante. Creato da Conrado Sorgenicht Filho (1869-1935), che ha anche progettato i pannelli in vetro colorato al Mercato Centrale, sono composti da 200.000 pezzi di vetro in 27 opere. Oltre 14.000 pezzi sono stati recuperati durante il processo di restauro che è durato quasi tre anni e culminato con la riapertura del teatro nel giugno 2011.

Il palco è stato aggiornato con un sistema elettronico che lo rende più adeguato per grandi produzioni. Il lampadario di cristallo nella cupola centrale risplende sul pubblico con sedili rivestiti di rosso, il colore più antico identificato come storicamente accurato.

Al di fuori del teatro, la fontana ispirata alla Fontana di Trevi a Roma è stata un dono della comunità italiana a San Paolo in commemorazione del centenario del 1922 dell'Indipendenza del Brasile. L'opera realizzata dall'architetto italiano Luiz Brizzolara comprende una statua del compositore brasiliano Carlos Gomes (1836-1896), il patrono del teatro.

Punti salienti della storia

Il teatro è stato inaugurato il 12 settembre 1911 con una rappresentazione diFrazione, un'opera in cinque atti del compositore francese Ambroise Thomas, con il baritono italiano Titta Ruffo (1877-1953), noto come Voce del Leone ("Voce del leone") nel ruolo del protagonista.

Il Teatro Municipal ha ospitato la Modern Art Week (11-18 febbraio 1922), un evento fondamentale nella storia culturale del Brasile che ha lanciato il movimento modernista. Maria Callas, Arturo Toscanini, Anna Pavlova, Mikhail Baryshnikov e Duke Ellington sono tra i famosi interpreti del Theatro Municipal attraverso la sua storia.

Museo del Teatro Municipale

Oggetti, documenti, registrazioni e materiale giornalistico relativo al teatro sono conservati nel suo museo, inaugurato nel 1983 e situato in Viaduto do Chá.

Oltre ad ospitare una collezione permanente, il museo ospita mostre temporanee. Foto e documenti sono disponibili per la ricerca.

Indirizzo: Baixos do Viaduto do Chá - Centro

Posizione

Praça Ramos de Azevedo
São Paulo-SP