Il saluto Mãori Hongi della Nuova Zelanda
L'hongi è il benvenuto Mãori espresso dallo sfregamento o dal tocco di nasi, qualcosa di simile alla consuetudine occidentale di baciare qualcuno a titolo di saluto; tuttavia, l'hongi è un gesto che ha molto più significato.
L'hongi è una tradizione neozelandese che nasce da un'antica leggenda māori che dipingeva il modo in cui le donne venivano create. Secondo la leggenda, la forma della donna è stata modellata dalla terra dagli dei, ma non ha avuto vita fino a quando il dio Tãne non ha respirato nelle narici della figura e ha abbracciato la splendida figura. Dopo aver respirato nelle sue narici, la femmina starnutì e tornò in vita. Alla figura femminile fu quindi dato il nome di Hineahuone, tradotto approssimativamente in "donna fatta di terra".
La tradizione che risuona dietro l'hongi risale alle origini Mãori del paese ed è un aspetto essenziale della cultura neozelandese. Se state visitando la Nuova Zelanda e vi state avvicinando per partecipare a questo sacro e nobile gesto, dovreste sempre accettare a causa del significato intrinseco che ne deriva.
Diventare un "Tangata Whenua" come visitatore
Se l'hongi viene eseguito insieme a te come visitatore, ciò significa che non sei più un semplice visitatore: sei un tangata whenua, che in sostanza significa che devi essere unificato con quelli che si esibiscono con te.
Il significato di hongi si traduce approssimativamente nella "condivisione del respiro", che è un gesto abbastanza significativo. Una volta che un visitatore, chiamato anche manuhiri, mette in scena l'hongi con un locale, a quell'individuo viene conferito un senso di responsabilità riguardo al loro posto nel delicato ecosistema dell'isola.
Per mostrare il vostro nuovo senso di responsabilità, voi come una tangata appena nominata, quando può essere richiesto di prendere parte ad alcuni compiti che illustrano la vostra lealtà e apprezzamento per la terra stessa.
Nei tempi più antichi, questo avrebbe incluso compiti come portare armi per difendere la tua gente e curare i raccolti, ma ora una nuova tangata whenua è ancora obbligata a condividere responsabilità personali come non lasciare alcuna traccia sull'isola e rispettare il suo naturale bellezza.
Esecuzione corretta dell'Hongi
L'hongi, o "condivisione del respiro", è un atto sacro e riverito che viene tipicamente mostrato in modo molto particolare: uno scambio fisico in cui due persone si premono il naso l'uno contro l'altro.
Avendo gli amici salutarsi l'un l'altro in uno spazio così intimo, l'hongi rappresenta un'azione più potente di una semplice stretta di mano. Salutandosi a distanza così ravvicinata, i partecipanti si scambiano il respiro, condividendo l'essenza stessa del vivere l'uno con l'altro.
Se siete abbastanza fortunati da partecipare all'atto sacro di condividere il respiro, ricordate che l'hongi che risuona attivamente con i locali di Mãori e vi porta ad avere un'esperienza che è molto elevata da quella che un semplice turista o visitatore può avere. Partecipando agli hongi, non solo sei accolto ufficialmente dal popolo Mãori, ma stai assumendo anche una grande responsabilità.