Cultura rumena un mondo tutto suo

Cultura rumena un mondo tutto suo / Romania

La cultura rumena si distingue dagli altri nella regione dell'Europa orientale così come condivide alcuni elementi con loro. La leggenda di Dracula in Romania e la sua storia di Daci sono unici in Romania.

D'altra parte, le tradizioni romane dell'uovo di Pasqua e i costumi popolari hanno alcune somiglianze con quelle dei paesi vicini. I costumi popolari non sono interamente solo per le celebrazioni; mentre la maggior parte degli abitanti delle città si vestono in stile occidentale attuale, molte nelle aree rurali indossano ancora abiti tradizionali.

I Rom o gli Zingari sono considerati estranei e generalmente vivono separati dal resto della popolazione, alla periferia delle aree urbane. Anche loro indossano abiti più tradizionali e colorati.

Una panoramica di alcuni aspetti della cultura rumena come la bandiera della Romania, la sua storia antica e l'arte popolare vi mostrerà quanto sia unico questo paese. Avrai idee per i souvenir che potresti trovare quando visiti la Romania e scopri altri aspetti della Romania che incontrerai durante la tua visita.

  • Bandiera rumena

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    La bandiera della Romania è tricolore con tre larghe strisce verticali di blu, giallo e rosso. Le strisce rappresentano Moldavia e Walachia, che si unirono per formare la Romania nel 1859. La Romania ha avuto diversi disegni di bandiere; quello più recente è stato adottato nel dicembre 1989 dopo la caduta del governo comunista rumeno.

    È interessante notare che la bandiera rumena è molto simile alla bandiera civile di Andorra e alla bandiera dello stato del Ciad, nell'Africa centrale. Nel 2004, il Ciad ha chiesto alle Nazioni Unite di esaminare la questione, ma il presidente della Romania ha risposto che non sarebbero state apportate modifiche.

     

  • Tradizioni natalizie

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    I rumeni celebrano il Natale il 25 dicembre. I temi pagani della vita e della morte si intrecciano con le tradizioni del Natale cristiano.

    Mentre gli abitanti delle città non ingrassano più un maiale di Natale, la maggior parte dei rumeni mantiene ancora la tradizione di mangiare carne di maiale per Natale. Altri piatti accompagneranno il piatto principale di maiale o fatti con carne di maiale, e il brandy di prugne romeno può essere servito. Per dessert, i rumeni si divertono con una torta tradizionale e soffice chiamata cozonac

    La Romania ha anche forti abitudini di caroling di Natale che fanno riferimento al folklore rumeno. L'atto di attraversare il villaggio, o di casa in casa, cantare canti natalizi risale ai tempi pre-cristiani. Oggi vedrai soprattutto bambini che cantano.

  • Il vero Dracula

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    Nonostante le immagini fantastiche della cultura popolare di Dracula, questo leader assetato di sangue era una persona reale. Le attrazioni di tutta la Romania, come il Castello di Bran, sono associate a Vlad the Impaler (noto anche come Dracula), e tour ed eventi si concentrano sulla sua eredità.

    Il castello di Bran era la residenza preferita della regina Maria della Romania e il suo museo onora la regina e rende omaggio alle associazioni che il castello ha acquisito con la leggenda di Dracula.

    Puoi anche esplorare la regione rumena della Transilvania, con leggende e fantasmi propri.

  • Bucovina

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    La Bucovina, una regione della Romania, è famosa per i suoi monasteri con affreschi dipinti e altri edifici storici, così come il suo paesaggio naturale. Questi edifici insoliti sono un must per un viaggio in Romania.

    Le pareti esterne dipinte dei monasteri sono decorate con elaborati affreschi del XV e XVI secolo, con scene religiose tra cui immagini di Gesù, angeli e demoni. Avrai un'idea di come gli abitanti del villaggio hanno immaginato il paradiso e l'inferno da questi affreschi.

    Il monastero fortificato di Putna, anche nella regione della Bucovina, è una tappa popolare. Il pittoresco complesso monastico, costruito nel 1400, comprende un cancello a torre, un campanile, una cappella, un museo, una torretta e il muro fortificato circostante.

  • Martisor

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    Il "Martisor" viene celebrato il 1 marzo. Martisor è un vecchio modo di dire "piccola Marcia", ed è osservato con il dono degli amuleti del martisor come un modo per i rumeni di mostrarsi apprezzati l'uno con l'altro.

    Gli amuleti di Martisor possono essere nient'altro che fili intrecciati o intrecciati, ma spesso un piccolo medaglione o moneta è attaccato, dando all'amuleto un carattere individuale. Possono anche assumere la forma di un fiore, una conchiglia, una coccinella, un cuore o qualsiasi altra forma scelta dal fabbricante.

    Questa tradizione accoglie la primavera ed è simile alla festa di Martenitsa in Bulgaria.

  • Pasqua in Romania

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    La Pasqua è una festa importante nel calendario rumeno. I rumeni, la maggior parte dei quali aderiscono al cristianesimo ortodosso, attribuiscono importanza a questa festa più di ogni altra, incluso il Natale.

    Questo giorno è segnato da riunioni di famiglia, cibi speciali e la decorazione delle uova di Pasqua in stile tradizionale rumeno. Anche i giorni che precedono la Pasqua sono importanti e sono contrassegnati da tradizioni simili a quelle di tutto il mondo cristiano.

    Puoi visitare i mercati di Pasqua per dare un senso ad alcune di queste usanze vecchie generazioni e acquistare oggetti artigianali realizzati con tecniche sviluppate in centinaia di anni.