Un'introduzione alla frutta giamaicana, alle verdure e alle spezie

Un'introduzione alla frutta giamaicana, alle verdure e alle spezie / Giamaica

Con un clima caraibico tropicale caldo e umido per tutto l'anno, la Giamaica ha una stagione di crescita lunga e fertile dove possono prosperare sia frutta nativa che importata, verdure e spezie. Frutta e verdura possono essere gustate direttamente dalla terra, o, come è tradizione preferita dell'isola, come caramelle dolci e secche. Comunque tu mangi, ti amerai!

Ecco alcuni dei nostri preferiti e alcuni nuovi amici che abbiamo incontrato in un recente viaggio al resort Sandals Whitehouse; Tuttavia, sull'isola ci sono quasi 3.000 specie di flora, quindi se vuoi vederle davvero tutte, devi solo viaggiare da te!

  • Jack Fruit

    Soreau / Photononstop / Getty Images

    Giallo e polposo, questo preferito tropicale è ottimo per assaporare e chutney, dice Walter Staib, ambasciatore culinario per i resort Sandals and Beaches. Ci piace anche mangiarlo crudo.

    Un singolo frutto può pesare tra 10 e 100 libbre e, proprio come l'albero del pane, contiene centinaia di semi ricchi di calcio, proteine, potassio e ferro, che lo rendono un "frutto miracoloso" che può fornire alle persone le vitamine necessarie e aiutare a combattere fame.

  • Roselle / Hibiscus / Sorrel

    © Christopher Curley

    Questo è un po 'di confusione. Chiamata "acetosa" in Giamaica, la rosella è in realtà una specie di ibisco che i giamaicani usano nelle zuppe, negli stufati e nelle bevande. Raccogli un buon aiuto di acetosa, zenzero, zucchero e rum in un frullatore e avrai una classica bevanda isolana. (Nella foto, la rosella è la roba rossa a sinistra delle arachidi.) L'acetosa è anche usata in pugni, cordiali, marmellate e tè.

  • Tamarindo

    © Christopher Curley

    Questo frutto agrodolce del tamarindo è un ottimo chutney e viene spesso aggiunto agli stufati e ai curry caraibici. La polpa dura e verde del frutto può essere utilizzata anche come agente decapante, sebbene il frutto maturo sia meno acido e più piacevole da solo.

    Curiosamente, il tamarindo è anche uno degli ingredienti chiave trovati nella salsa del Worcestershire, una graffetta riconoscibile nella cultura occidentale.

  • Chayote (cho cho)

    © Christopher Curley

    Questo frutto verde croccante è un ottimo sostituto per le mele (si pensi ai braeburn), anche se con carne più soda. Più robusti da mangiare da soli, questi frutti a forma di pera sono meglio serviti cotti, anche se possono essere idratati a crudo con lime o succo di limone e aggiunti a insalate o salse.

    La radice del chayote ha anche l'amido di un igname e può essere fritta e mangiata in modo simile a una piantaggine.

  • Cacao

    © Christopher Curley

    I baccelli di cacao contengono le fave di cacao, l'ingrediente chiave del cioccolato. Ma non lasciarti ingannare: la "carne" del frutto è in realtà acuta e piccante, per nulla simile al cacao amaro prodotto dai suoi semi.

    Maggiori informazioni sul cioccolato nei Caraibi qui

  • Soursop e Sweetsop (o zucchero-mela)

    © Christopher Curley

    I viaggiatori abituali nei Caraibi e nell'America centrale conoscono il soursop, un frutto aspro che solitamente viene consumato crudo a maturità. Suo cugino, lo sweetsop (la metà sferica a destra) - o "mela acida" - è un nativo giamaicano ed è più dolce e gooier, simile per gusto e consistenza a una crema pasticcera.

  • Caribbean Red Peppers (Scotch Bonnets)

    © Christopher Curley

    I peperoni caraibici, o Scotch Bonnets, sono i peperoncini che danno al jerk giamaicano il suo caratteristico calcio. I peperoni sono cugini stretti con l'habanero, tuttavia, quindi non sono per i deboli di cuore (o lingua). In effetti, lo Scotch Bonnet può essere uno dei peperoncini più caldi al mondo, con il suo fattore di calore che va da 12 a 140 volte più caldo di un jalapeno.

    Tuttavia, un fattore distintivo dello Scotch Bonnet (come l'habarnero) è il suo sapore speziato dolce, quindi non è puro fuoco. Se riesci a sopportare il caldo, potresti anche essere in grado di apprezzare il suo complesso profilo aromatico composto da sentori di pomodoro, ciliegia e un pizzico di mela.

  • Canna da zucchero

    © Christopher Curley

    Non puoi fare un viaggio in un'isola rum senza imbattersi in una canna da zucchero fresca. È solido, dolce e succoso - lecca lecca della natura - e si adatta perfettamente a un bicchiere da cocktail. Dolce, ramino e tutto naturale? Cos'altro c'è da dire?