Panoramica dei disastri naturali in Perù

Panoramica dei disastri naturali in Perù / Perù

Una varietà di pericoli naturali si verificano in Perù, alcuni dei quali sono limitati a una sola delle tre principali regioni geografiche del Perù, mentre altri si verificano in tutto il paese. La regione andina, in particolare, dice Anthony Oliver-Smith inThe Angry Earth, "è sempre stata una regione molto rischiosa del mondo".

Per la maggior parte dei viaggiatori, è improbabile che questi rischi possano causare seri problemi. Potrebbero verificarsi dei ritardi nei viaggi causati da alluvioni e frane - specialmente se si viaggia in Perù con l'autobus - ma il rischio di lesioni o peggio è minimo.

A volte, tuttavia, un grave disastro può portare a gravi sconvolgimenti e, nei casi peggiori, alla perdita di vite umane - una situazione che può essere esagerata dallo status di paese in via di sviluppo del Perù. Secondo Young e León in Pericoli naturali in Perù"La vulnerabilità in Perù ai rischi naturali è amplificata dalla povertà e da una disconnessione tra ciò che la scienza può prevedere o che cosa farà la gente".

I seguenti pericoli naturali sono i più comuni in Perù e sono tipicamente legati alla climatologia o alla geologia. Molti si verificano a fianco o poco dopo un altro rischio correlato, come un terremoto che porta a una serie di frane.

  • terremoti

    Foto © Tony Dunnell

    Il Perù è molto incline ai terremoti, un fatto riflesso dal numero di segni che affermano "Zona Segura a Casos de Sismos"(" Zona di sicurezza in caso di terremoti "). Il paese spesso sperimenta fino a 200 piccole terremoti ogni anno, con uno dei principali terremoti che si verificano ogni 5-6 anni in media. I principali sismi negli ultimi 50 anni includono il terremoto del 1970 nelle regioni costiere centro-settentrionali andine del Perù (uccidendo circa 70.000 peruviani), il terremoto di Alto Mayo del 1990 e il terremoto che ha colpito Pisco nel 2007.

  • Frane e valanghe

    Fonte di immagini RF / © Whit Richardson / Getty Images

    Piccole frane si verificano spesso in Perù, specialmente nelle regioni montuose e nella giungla durante la stagione delle piogge, spesso bloccando le strade e causando ritardi nel trasporto via terra. Molti di questi sono guidati da attività umane, come la costruzione delle strade stesse. Le frane che si verificano in natura sono principalmente il risultato della gravità, ma anche fattori come la stabilità del pendio giocano un ruolo significativo. Due delle frane più distruttive degli ultimi cinquanta anni sono il risultato di valanghe che scendono dal Nevado Huascarán, la montagna più alta del Perù. Nel 1962, un ghiacciaio sospeso si staccò dalla montagna, portando con sé un micidiale mix di detriti. Nove piccole città furono sepolte e più di 4000 persone furono uccise. La seconda valanga di Huascar è stata innescata dal tragico terremoto del 1970, che ha provocato la rottura di un blocco di ghiaccio glaciale dalla montagna, che a sua volta ha seppellito la capitale provinciale di Yungay.

  • Allagamento

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    L'alluvione è un evento normale in Perù, in particolare nelle zone montuose e nella giungla. Alcune città, come Tingo Maria nella zona alta della giungla di Huánuco, sperimentano inondazioni significative del fiume per anni (causate da piogge eccessive). Negli ultimi anni, la regione di Cusco ha registrato anche grandi alluvioni. Nel 2010, le colate di fango e le acque di inondazione hanno coperto strade e binari, distrutto circa 2000 case, hanno provocato fino a 20 vite e lasciato i turisti bloccati in tutta l'area. Un'altra forma pericolosa di inondazioni proviene dai laghi glaciali degli altipiani andini. Questi laghi instabili causano inondazioni che hanno causato migliaia di vittime negli ultimi 100 anni.

  • Gli tsunami

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    Un certo numero di tsunami ha colpito la costa del Perù negli ultimi 400 anni. Questi tsunami sono il risultato dell'attività sismica associata alla Fossa Perù-Cile, situata a circa 100 miglia al largo della costa peruviana, dove la placca di Nazca viene sottoposta a subduzione sotto la placca sudamericana. I dettagli sono scarsi per molti dei più antichi tsunami registrati, ma si ritiene che quelli del 1586, 1604, 1687 e 1746 siano stati particolarmente distruttivi, livellando interi insediamenti lungo la costa peruviana. L'ultimo tsunami significativo si è verificato nel 2001 a seguito del terremoto dell'8,4 nel sud del Perù. Lo tsunami ha causato la morte di almeno 26 persone.

  • Eruzioni vulcaniche

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    Il Perù meridionale è un'area di lieve attività vulcanica. Un certo numero di vulcani, come Sabancaya e El Misti, sono considerati potenzialmente pericolosi e rimangono sotto costante osservazione. In generale, le eruzioni vulcaniche non rappresentano una minaccia immediata. Storicamente, tuttavia, il Perù rivendica una delle eruzioni più distruttive mai registrate. Nel 1600, Huaynaputina eruppe violentemente, uccidendo più di 1.500 peruviani. Il bilancio delle vittime locali non era nulla in confronto alla catastrofe globale causata dall'eruzione. I geologi dell'Università della California ritengono che la grande quantità di particelle rilasciate nell'atmosfera abbia cambiato il clima globale, risultando in particolare nella carestia russa - un evento che ha ucciso circa due milioni di russi.

  • El Nino

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    El Niño è un'anomalia di temperatura complessa e ancora non completamente compresa che si verifica tipicamente ogni tre o sette anni. Durante un evento di El Niño, "le relazioni fisiche tra vento, correnti oceaniche, temperatura oceanica e atmosferica e biosfera si trasformano in schemi distruttivi" (Osservatorio terrestre; "Cos'è El Niño?"). In Perù, questo porta a modelli meteorologici particolarmente dirompenti e dannosi. Le forti piogge cadono nelle regioni costiere normalmente senza pioggia, causando inondazioni e fenomeni associati.Allo stesso tempo, gli altipiani possono soffrire di siccità paralizzanti. El Niño del 1997-1998, il peggiore della storia recente, ha colpito circa 600.000 persone, tra cui centinaia di morti, 40.500 case danneggiate o distrutte e il lavaggio di migliaia di chilometri di strade e ponti.

  • Malattia

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    La malattia è diversa dagli altri pericoli naturali in quanto non è necessariamente correlata all'ambiente fisico. Anche le azioni umane, come l'urbanizzazione e le scarse condizioni igieniche, giocano un ruolo importante nell'insorgenza di epidemie o epidemie. I viaggiatori dovrebbero ricevere tutte le vaccinazioni necessarie per il Perù prima del viaggio. Alcune malattie potenzialmente pericolose, come la malaria e la febbre dengue, non hanno vaccinazioni. In questi casi, evitare le punture di zanzara è il principale metodo di prevenzione.

    Riferimenti:

    • "Pericoli naturali in Perù: causa e vulnerabilità" - Kenneth R. Young e Blanca León
    • "Perù: disastri naturali e il loro impatto" - Studi di paese
    • "Perù: un paese andino con disastri significativi e sfide nella gestione delle emergenze" - Heriberto Urby Jr., David A. McEntire e Ekong J. Peters
    • The Angry Earth: Disaster in Anthropological Perspective - Anthony Oliver-Smith e Susanna M. Hoffman